LA STORIA DEL TRENINO THOMAS E DEI SUOI AMICI

La  storia del Trenino Thomas  inizia nel 1917 nel tranquillo villaggio di Box, in Wiltshire. È notte e un bambino se ne sta sveglio a letto, mentre sente le locomotive a vapore sbuffare e ansimare lungo i binari vicini alla casa.

Nel mezzo della campagna inglese, nel punto in cui la linea ferroviaria principale della Great Western Railway sale costante per due intere miglia, una locomotiva partita dalla stazione di Box sbuffa trascinando i vagoni pieni di merce lungo la collina. Alle orecchie del bambino infilato sotto le coperte, il suono delle locomotive che faticano sulla salita sembra quasi un chiacchiericcio, come se questi giganti di ferro parlassero tra loro.

Il bambino si chiama Wilbert Awdry, e in seguito sarebbe diventato il reverendo Awdry, nonché creatore di "The Railway Series" e della locomotiva più famosa del mondo, Thomas.

Wilbert Awdry condivideva la passione per i treni con suo padre, il reverendo Vere Awdry. Il "Pastore dei ferrovieri" era solito camminare per le strade della sua parrocchia in compagnia del figlio Wilbert, e durante queste passeggiate incontrava e chiacchierava con i ferrovieri della stazione locale. Nel giardino era stato costruito persino un modellino di ferrovia per Wilbert.

Molti anni dopo, nel 1940, Wilbert si era sposato e aveva trasmesso questa passione acquisita per i treni e le ferrovie a suo figlio, Christopher Awdry. Era il 1943, la famiglia viveva in King's Norton, Birmingham, e Christopher era costretto a letto a causa del morbillo. Fu allora che Wilbert decise che suo figlio aveva bisogno di distrarsi un po'. Frugando nei suoi ricordi di bambino, iniziò a inventare storie di locomotive per divertire il figlio malato.

Fu così che nacque il primo di una lunga serie di personaggi. Christopher voleva sentire continuamente le avventure di Edward e di altre due locomotive, Gordon e Henry, e insisteva per sapere tutto nei minimi dettagli, tanto che il reverendo Awdry decise alla fine di scriverle. Inizialmente non aveva alcuna intenzione di pubblicarle, e le scarabocchiò su pezzetti di carta da usare in casa.

Ma grazie all'ostinazione della moglie Margaret, il reverendo Awdry in seguito decise di presentare questi appunti a un editore, Edmund Ward, che pubblicò il suo primo libro nel 1945, con il titolo "The Three Railway Engines".

Quello stesso anno, in occasione del Natale, il reverendo Awdry costruì a Christopher una semplice locomotiva di legno che battezzarono   Thomas. Era nato il Trenino Thomas. Sempre su incitamento di Christopher, il reverendo iniziò a creare una storia anche sul Trenino  Thomas.

"Thomas the Tank Engine" venne pubblicato l'anno seguente e la Railway Series iniziò il suo viaggio. Il reverendo Awdry inventò un'ambientazione immaginaria per le storie - l'isola di Sodor - e scriveva un libro all'anno fino al 26° compleanno del figlio, che coincise con l'episodio conclusivo, "Tramway Engines," uscito nel 1972.

Da quel momento in poi il Trenino Thomas e i suoi amici della ferrovia sono diventati un fenomeno editoriale.

Sbuffando attraverso le generazioni

Negli anni seguenti, il reverendo Awdry, semipensionato, occupava buona parte del suo tempo rispondendo alle migliaia di lettere dei suoi lettori, e solo nel 1983 venne pubblicato un altro libro, ma questa volta per mano del figlio Christopher.

Seguendo le orme del padre, Christopher scriveva le storie per divertirsi e divertire suo figlio Richard. "Really Useful Engines" fu il primo dei 14 libri di Christopher Awdry che hanno allietato le giornate della seconda generazione dei fan di Thomas.

In quel periodo, Britt Allcroft, una produttrice televisiva, stava girando un documentario su una delle ferrovie a vapore rimaste. Questa esperienza le fece tornare in mente con una certa nostalgia i libri della Railway Series che le avevano regalato tanti bei momenti nella sua infanzia, ed ebbe l'idea di portarli sul piccolo schermo.

Nell'ottobre del 1984 "Thomas the Tank Engine & Friends" arriva sbuffando alla stazione televisiva inglese ITV, e da quel momento la serie diventa un successo. In pochi mesi era seguita da 8,5 milioni di persone. Thomas faceva registrare un ascolto più alto persino dei programmi sportivi popolari trasmessi dagli altri canali. La nazione era ufficialmente innamorata di questo personaggio dei disegni animati.

Il Trenino Thomas era destinato a fare tanta strada e nel 1989 sbarcò con i suoi amici in America, nella stazione televisiva della PBS, debuttando nello spettacolo intitolato "Shining Time Station". Dall'America, il passaggio alla YTV canadese fu breve, ma il viaggio della piccola locomotiva non finiva qui. Nel 1991 Thomas arrivò sbuffando persino alla Fuji TV in Giappone, proseguendo poi per la Super RTL in Germania nel 1997, e da allora ha fatto la sua apparizione in oltre 130 nazioni di tutto il mondo.

Nel 2000 Thomas è diventato la prima locomotiva a recitare in film tutto suo, "Thomas and the Magic Railroad", un lungometraggio che ha appassionato gli spettatori dei cinema di tutto il mondo.

I diritti di Thomas erano diventati una proprietà difficile da gestire, e la Britt Allcroft Ltd, che li aveva acquisiti tutti nel 1998, diventando allora la Gullane Entertainment, è stata a sua volta acquisita dalla HIT Entertainment nel 2002.

Oggi il Trenino Thomas continua a divertire la terza generazione di bambini con una nuova serie della HIT "Thomas & Friends" (In Italia "Il trenino Thomas e i suoi amici"- NdT, in Spagna  " El tren Thomas y amigos ", in Germania " Thomas and seine Freunde ", in Francia " Thomas e ses amis ").

Il modellino di legno realizzato dal reverendo Awdry 60 anni fa ne ha fatta di strada da allora! È stato insignito di premi BAFTA (Accademia Britannica per i Film e le Arti Televisive), gli è stato dedicato un parco a tema in Giappone, si sono ispirati a lui innumerevoli giochi e giocattoli, è il protagonista di centinaia di eventi chiamati "Day Out With Thomas" (una giornata fuori con Thomas) organizzati in Gran Bretagna, Canada e America, e infine ha un sito web nuovissimo tutto per lui.

Per il suo 60° anniversario, chiunque ami il trenino Thomas non può che augurargli di andare a tutto vapore per molti altri anni ancora.